Medici e Infermieri dicono no ai turni serali: “carichi di lavoro già insostenibili”.
I sindacati del settore sanitario hanno espresso forte contrarietà alla proposta della Regione di introdurre turni serali per ridurre le liste d’attesa. Medici e infermieri denunciano carichi di lavoro già insostenibili e chiedono soluzioni alternative che non gravino ulteriormente sul personale già sotto pressione.
La proposta della regione.
La Regione ha proposto di estendere l’orario di apertura delle strutture sanitarie, introducendo turni serali per:
- Ridurre le liste d’attesa: Offrire più prestazioni mediche in fasce orarie serali.
- Migliorare l’accesso ai servizi: Consentire ai pazienti di prenotare visite o esami in orari più comodi.
Tuttavia, questa proposta è stata accolta con scetticismo e opposizione da parte del personale sanitario.
Le ragioni del dissenso.
Medici e infermieri evidenziano diverse criticità:
- Carichi di lavoro eccessivi: Il personale sanitario è già sottoposto a turni estenuanti, con orari prolungati e carenza di organico.
- Rischio burnout: L’introduzione di turni serali potrebbe peggiorare le condizioni di stress e affaticamento, aumentando il rischio di burnout.
- Mancanza di risorse: Senza un adeguato incremento di personale e risorse, l’estensione degli orari non è fattibile.
- Sacrifici sempre per gli stessi: I sindacati denunciano che, ancora una volta, si chiede ai medici e agli infermieri di fare sacrifici, senza affrontare le cause strutturali del problema.
La posizione dei sindacati.
I sindacati hanno espresso una posizione netta:
- No ai turni serali senza risorse aggiuntive: “Non possiamo accettare ulteriori carichi di lavoro senza un piano che preveda più personale e investimenti”, dichiarano i rappresentanti.
- Soluzioni alternative: I sindacati chiedono interventi strutturali, come l’assunzione di nuovo personale, l’ottimizzazione delle risorse esistenti e l’uso di tecnologie per migliorare l’efficienza.
- Valorizzazione del personale: “È ora di riconoscere il valore di medici e infermieri, garantendo loro condizioni di lavoro dignitose e sostenibili”.
Le conseguenze sulla sanità.
La proposta dei turni serali, se attuata senza le giuste premesse, rischia di:
- Aumentare il malcontento: peggiorare il clima lavorativo e spingere sempre più professionisti a lasciare il settore.
- Compromettere la qualità delle cure: personale esausto potrebbe commettere errori o non garantire prestazioni di alto livello.
- Aggravare la carenza di personale: la mancanza di attrattività del settore sanitario potrebbe peggiorare ulteriormente.
Cosa chiedono i sindacati.
I sindacati chiedono alla Regione di:
- Investire in risorse umane: assumere nuovo personale per coprire i turni aggiuntivi.
- Migliorare le condizioni di lavoro: garantire orari sostenibili e riconoscere il valore del personale sanitario.
- Affrontare le cause strutturali: risolvere i problemi alla radice, come la carenza di organico e la gestione inefficiente delle risorse.
La proposta dei turni serali per abbattere le liste d’attesa ha sollevato un forte dibattito. Mentre la Regione cerca soluzioni per migliorare l’accesso ai servizi sanitari, medici e infermieri chiedono interventi che non gravino ulteriormente su un personale già al limite. Il dialogo tra istituzioni e sindacati sarà cruciale per trovare un equilibrio tra esigenze dei pazienti e diritti dei lavoratori.
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