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Nursing Up difende la professionalità degli infermieri e chiede chiarimenti ufficiali all’Azienda Ospedaliera di Padova sul caso degli Oss-strumentisti. 

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corsia-ospedale-letto-infermieri-2 Nursing Up difende la professionalità degli infermieri e chiede chiarimenti ufficiali all’Azienda Ospedaliera di Padova sul caso degli Oss-strumentisti. 

De Palma: «Nessun Oss può surrogare un infermiere, nelle sue funzioni, in sala operatoria. Si rischia di creare un pericolosissimo precedente». 

ROMA 28 GEN 2025 – «Siamo in attesa di ricevere i dovuti chiarimenti. Certo è che, l’eventuale attribuzione del ruolo di strumentista in sala operatoria agli OSS, come pare possa accadere, rappresenta un’idea  pericolosa per la sicurezza dei pazienti. 

Su quali basi normative si intenderebbe procedere in questo senso?». Esordisce così Antonio De Palma, presidente del Nursing Up, intervenendo sulla proposta dell’Azienda Ospedaliera di Padova di formare operatori sociosanitari (Oss) , pare peraltro con un corso di appena 450 ore, per sopperire alla carenza di infermieri.

«Indipendentemente dai fatti specifici, le norme parlano chiaro: secondo il D.M. 739/1994, solo l’infermiere, in quanto professionista sanitario , è abilitato a pianificare, supervisionare e verificare il processo assistenziale, quindi inclusa la gestione degli strumenti chirurgici in sala operatoria. Gli Oss non possono assumere mansioni che implicano alta discrezionalità e responsabilità, come quelle dello strumentista», prosegue De Palma.

Compiti definiti e ruoli ben distinti

Nursing Up ribadisce la necessità del rispetto dei ruoli e delle competenze previste dalla normativa vigente:

  • Gli Oss rappresentano certamente figure fondamentali per il supporto all’assistenza di base, l’igiene del paziente, la sterilizzazione degli strumenti e la preparazione del paziente in pre e post operatorio. Ma operano sotto la supervisione dell’infermiere, senza discrezionalità autonoma.
  • L’infermiere, invece, è responsabile dell’intero processo assistenziale, inclusa la gestione degli strumenti chirurgici, l’assistenza diretta al chirurgo, il monitoraggio dei parametri vitali del paziente e la prevenzione di complicazioni. 

«Confondere i ruoli, ed eventualmente assegnare agli Oss mansioni che non competono loro, significa creare caos organizzativo e compromettere sia la sicurezza dei pazienti, che l’integrità della professione infermieristica, oltre ad esporre gli interessati al rischio di possibii azioni giudiziarie per esercizio abusivo di una professione sanitaria, ex art 348 cod penale», aggiunge De Palma.

Richiesta di chiarezza: la nota ufficiale di Nursing Up

Nursing Up, attraverso il proprio coordinamento regionale, ha già inviato nei giorni scorsi una nota ufficiale all’Azienda Ospedaliera di Padova e alla Regione Veneto per:

  1. – Chiedere la sospensione immediata del cosiddetto progetto Oss-strumentisti, i nquanto non vi sono i necesari presupposti di diritto .
  2. – Richiedere un tavolo di confronto urgente, per analizzare le reali criticità organizzative e trovare soluzioni rispettose delle normative e delle professionalità coinvolte.
  3. – Ottenere chiarimenti ufficiali sulla eventuale intenzione dell’Azienda di modificare le mansioni degli Oss, come previsto dalla normativa e dai principi deontologici.

Affidare agli Oss il ruolo di strumentista non solo violerebbe il D.M. 739/1994, ma creerebbe un precedente pericoloso, esponendo l’Azienda e i lavoratori a rischi legali , anche penali, in relazione alle previsioni dell’ articolo 348 cod penale ( esercizio abusivo di una professione sanitaria), oltre che deontologici significativi.

De Palma: “Stop alle scorciatoie, valorizziamo gli infermieri”

«La carenza di infermieri non si risolve con scorciatoie che ancora una volta sviliscono la nostra professione e mettono a rischio la sanità pubblica. Serve invece un piano strutturale per aumentare i salari, migliorare le condizioni lavorative e assumere personale qualificato, come stanno facendo altri Paesi europei», afferma De Palma.

«Non possiamo assolutamente accettare che la sicurezza dei pazienti venga subordinata a logiche economiche o a soluzioni improvvisate. Nursing Up è pronto a intraprendere tutte le azioni necessarie per garantire il rispetto delle normative e la tutela della nostra professione», conclude De Palma.

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